Roma, 6-7 luglio 2015 – www.radmet2015.it
6 luglio: Giornata di studio tecnico-scientifico-operativa
7 luglio: Conferenza tematica su stato e prospettive della radar meteorologia in Italia
Logistica: Sala del Chiostro - Facoltà di Ingegneria, Sapienza Università di Roma
Via Eudossiana 18 – 00184 Roma (presso la Basilica di S. Pietro in Vincoli)
Fermata MetroB Cavour o Colosseo (Termini – Cavour/Colosseo, ogni 3-5 minuti)
Iscrizione: Gratuita su www.radmet2015.it - Contatti: info@radmet2015.it
Il Convegno Nazionale di Radar Meteorologia RadMet2015.IT si svolgerà a Roma nei giorni 6-7 luglio 2015 presso la Sala del Chiostro della Facoltà di Ingegneria della Sapienza in via Eudossiana 18. Esso è organizzato dal Dipartimento di ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni (DIET) della Sapienza insieme con ISAC Consiglio Nazionale delle Ricerche, ARPA Emilia Romagna, ARPA Piemonte e CETEMPS Università dell’Aquila.
La sintesi dello sforzo della comunità radarmeteorologica italiana è oggi rappresentata dal mosaico delle rete radar nazionale (http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/en/mappa_radar.wp), gestito dal Dipartimento della Protezione Civile (DPC), in cui la maggior parte delle osservazioni radar sono integrate e visualizzate ogni 10 minuti in tempo quasi reale. Alle spalle di questo prodotto ci sono infrastrutture di livello internazionale in cui significative risorse materiali e umane sono investite ogni giorno.
L'ambizione è che il Convegno nazionale RadMet.IT diventi un appuntamento periodico dove il mondo della ricerca e sviluppo e quello dell'operatività e delle istituzioni si incontrino per confrontarsi e tracciare un percorso comune, ottimizzando risorse e valorizzando le competenze nazionali nella radar meteorologia (e non solo). Il Convegno Nazionale RadMet2015.IT, al fine di privilegiare sia l’aspetto tecnico-scientifico che quello programmatico-divulgativo, è articolato in due eventi: 1) giornata di studio; 2) conferenza tematica.
La GIORNATA DI STUDIO è un incontro che coinvolge i referenti degli enti pubblici (quali DPC, Regioni, Province, ARPA, Consorzi, CNR, Università, ENAV) che, a vario titolo, gestiscono un sistema radar meteo sia esso operativo che di ricerca, sia esso per uso locale che per mosaico nazionale. Lo scopo della Giornata di studio è quello di: i) fare il punto tecnico-scientifico sullo stato della comunità radarmeteorologica italiana e del suo ruolo nazionale ed internazionale; ii) redigere una lista del personale e un inventario dei sistemi radar meteo esistenti in Italia, identificando criticità e problematiche comuni; iii) pianificare la linea di evoluzione della rete radar nazionale in termini di ricerca, sviluppo ed operatività; iv) strutturare attività di coordinamento e riunione periodica degli enti coinvolti nella radar meteorologia nazionale.
La CONFERENZA TEMATICA è un incontro aperto a tutti gli interessati in cui la comunità radarmeteorologica nazionale si interfaccerà e confronterà con enti istituzionali, l'assetto internazionale e gli utenti privilegiati per applicazioni di interesse idro-meteorologico, protezionistico ed aereonautico. Ma il Convegno pubblico sarà anche l'occasione per interrogarsi sul ruolo della comunità radarmeteorologica nell'ambito del proposto Servizio Meteo Nazionale Distribuito (SMND) e sulla possibilità di svolgere un ruolo incisivo di traino. Per molti aspetti, infatti, la gestione di un sistema complesso, quale la rete radar nazionale, può rappresentare un modello organizzativo per declinare concretamente l'aspetto "distribuito" di SMND.
Si ringraziamo gli sponsor del Convegno RadMet2015.IT che hanno consentito la massima partecipazione.
Lunedì 6 luglio 2015. GIORNATA di STUDIO tecnico-scientifico-operativa
h. 11:00 - Saluti (UniSapienza: G. Scarascia Mugnozza, Pro-Rettore e Vice-Pres. Comm. Grandi Rischi)
h. 11:05 - Introduzione (UniSapienza: F.S. Marzano)
h. 11:15 - La radar meteorologia in Italia (P.P. Alberoni, R. Cremonini, L. Baldini)
h. 11:30 - La rete radar meteorologica nazionale oggi (DPC: G. Vulpiani, M. Negri, P. Giordano, P. Pagliara)
h. 11:45 - Datamet: elaborazione e visualizzazione dati radar (Selex-ES: E. Guerriero, R. Zabini, M. Menichetti, P. D’Aulerio)
h. 12:00 - OPERA: il progetto in ambito EuMetNet e la posizione italiana (USAM: M. Ferri)
h. 12:15 - Sistemi e attività radarmeteo presso DPC Centro Funzionale Centrale (DPC: P. Giordano, M. Negri, G. Vulpiani)
h. 12:25 - Sistemi e attività radarmeteo presso Aereonautica Militare (USAM: C. Pacini, F. Zauli)
h. 12:35 - Sistemi e attività radarmeteo presso in Emilia-Romagna (ARPA-ER: P.P. Alberoni, P. Amorati, A. Fornasiero)
h. 12:45 - Sistemi e attività radarmeteo presso in Piemonte (ARPA-P: R. Cremonini, R. Bechini)
h. 13.00 - Pausa pranzo
h. 14:30 - Sistemi e attività radarmeteo in Veneto (ARPAV: L. Lago, G. Cenzon, F. Zardini, M. Monai)
h. 14:40 - Sistemi e attività radarmeteo in FriuliVG (PC-FVG: R. Fabbo, M. Bertato, G. Galasso)
h. 14:50 - Sistemi e attività radarmeteo in Sardegna (ARPAS: R. Pinna Nossai, G. Cavalli, G. Bianco)
h. 15:00 - Sistemi e attività radarmeteo a Trento e Bolzano (PC-Trento/Bolzano: M. Tollardo, A. Trenti, M. Pendesini)
h. 15:10 - Sistemi e attività radarmeteo in Abruzzo (CETEMPS: E. Picciotti, S. Di Fabio; CFAbruzzo: F. Rossi, A. Santacasa)
h. 15:20 - Sistemi e attività radarmeteo in Liguria (CIMA: F. Silvestro, N. Rebora, ARPAL: A. Cavallo, E. Trovatore)
h. 15:30 - Sistemi e attività radarmeteo in Toscana (LaMMA: A. Antonini, A. Ortolani, B. Gozzini, S. Melani, A. Mazza)
h. 15:40 - Sistemi e attività radarmeteo nel Lazio (CF-Lazio: D. Spina, F. Mele)
h. 15:50 - Sistemi e attività radarmeteo nelle Marche (PC-Marche: F. Sini, M. Pellegrini, F. Iocca, M. Ferretti)
h. 16:00 - Sistemi e attività radarmeteo presso ENAV (ENAV: M. Tadini)
h. 16:10 - Pausa caffè
h. 16:30 - Sistemi e attività radarmeteo presso CNR-ISAC (ISAC: L. Baldini)
h. 16:40 - Sistemi e attività radarmeteo presso Sapienza (UniSapienza: M. Montopoli, S. Mori, L. Mereu, M.T. Falconi)
h. 16:50 - Sistemi e attività radarmeteo presso UniParthenope-Napoli (UNP: V. Capozzi, G. Budillon)
h. 17:00 - Sistemi e attività radarmeteo presso CNIT-RASS (UniFI: F. Cuccoli, L. Facheris, D. Giuli)
h. 17:10 - Sistemi e attività radarmeteo presso RIVONA/ARTI (RIVONA: F. Prodi, F. Pasqualucci, F. Congedo, G. Trivellone)
h. 17:20 - Sistemi e attività radarmeteo presso Politecnico di Milano (POLIMI: C. Capsoni, M. D'Amico)
h. 17:30 - Sistemi e attività radarmeteo presso Politecnico di Torino (POLITO: S. Bertoldo, C. Lucianaz, M. Allegretti, G. Perona)
h. 17:40 - Tavola rotonda: Le sfide della comunità radar meteorologica (P.P. Alberoni, L. Baldini, R. Cremonini, F.S. Marzano)
Martedì 7 luglio 2015. CONVEGNO su stato e prospettive della radar meteorologia in Italia
h. 09:00 - Saluti (Preside FacI3S UniSapienza: M. Listanti; Pro-Rettore UniSapienza: T. Valente)
h. 09:05 - Introduzione (UniSapienza: F.S. Marzano)
h. 09:15 - La radar meteorologia in Italia (P.P. Alberoni, L. Baldini, R. Cremonini, F.S. Marzano)
h. 09:30 - La radar meteorologia al servizio della protezione civile (DPC: P. Pagliara)
h. 09:45 - La radar meteorologia al servizio della previsione meteorologica (ARPA-ER: C. Cacciamani, ARPA-P: R. Pelosini)
h. 10:05 - La radar meteorologia al servizio dell’aviazione civile (ENAV: M. Tadini)
h. 10:20 - The OPERA radar meteorology project within EuMetNet (EuMetNet: S. Pasquini, E. Saltikoff)
h. 10:35 – Pianificazione dello spettro elettromagnetico e interferenze su reti radar meteorologiche (MiSE: F. Agello, A. Vellucci)
h. 10:50 - Pausa caffè
h. 11:45 - Il ruolo dell'Aereonautica Militare nella meteorologia italiana (USAM: L. Musmanno)
h. 12:00 - Il ruolo del DPC nella meteorologia italiana (DPC: P. Pagliara, S. Meroi)
h. 12:15 - Il ruolo di ISPRA nella meteorologia italiana (ISPRA: B. De Bernardinis)
h. 12:30 - Il ruolo delle ARPA e delle Regioni nella meteorologia italiana (AssoARPA: S. Tibaldi)
h. 12:45 - Tavola rotonda: Valorizzare reti e competenze nazionali come servizio pubblico - Moderatori: B. De Bernardinis (Pres.
ISPRA), F.S. Marzano (Sapienza – Dir. CETEMPS), G. Scarascia Mugnozza (Vice-Pres. Commissione Grandi Rischi)